Il primo supporto chiave dello S&P , dopo 4 attacchi, ha ceduto e ora ?
Come previsto dopo molteplici e quasi quotidiani attacchi l’S&P ha ceduto il suo livello di 2.630 che era considerato un supporto piuttosto rilevante. Sotto c’è ore 2.530, già toccato una volta .Questo è davvero l’ultimo baluardo. Molto dipenderà dai “toni” del FOMC di domani dando per scontato che, nonostante la voce grossa di Trump, la Fed alzerà comunque i tassi.
Il petrolio sta perdendo il 2,5% ed è arrivato vicino ai 47 dollari e anche questo non è un buon segnale.
La situazione Brexit è nota a tutti e la signora May è in grave difficoltà, si parla addirittura di nuovo referendum ( improbabile ) .
Alla luce di tutti questi eventi, continuiamo a sperare , nonostante tutto, che il livello di 18.400 del Ftse, di 10.680 del Dax e di 3.000 dello Stoxx riescano a reggere l’urto. In caso contrario suggeriamo di stare completamente liquidi, non avendo paura a consolidare le perdite, perché se le cose si mettessero davvero male, le stesse potrebbero peggiorare notevolmente ( diciamo di un altro 10% ) .
Questo 2018 verrà ricordato come un anno terribile dato che gli esiti sono stati anche più infausti del 2011 in termini di numerosità di asset che hanno chiuso con segno negativo.
A breve pubblicheremo il report dei titoli da comperare con alto dividendo ed alte probabilità di recupero dello stacco cedole, in termini, di quotazione , in breve tempo.